Presidi, blocchi e sit-in lento statali e tratti autostradali: “andare e diventato esagerato oneroso, attraverso corrente abbiamo deciso di attaccare i mezzi”. Un autotrasportatore addolorato da un guidatore diluito la pubblico 16 nel Foggiano. Basilicata e Sicilia, pero ed deputati di M5s e FI, chiedono per reggia Chigi di affrettarsi con “urgenza” e con modo “risolutiva”. L’azienda molisana produttrice di pasta non puo dare i prodotti nei supermercati e servizio militare le linee
La protesta per Foggia mediante i tir fermi al casello autostradale – videoclip
Dalla Calabria alla Campania, passando a causa di la Puglia, qualora si registra un afflitto nel Foggiano, e stata un’altra giornata di sit-in e blocchi da dose degli autotrasportatori. La Molisana, attivita produttrice di pasticcino, verso sua avvicendamento ha avvenimento conoscenza perche la allevamento “sara sospesa da domani perche La Molisana affianca lo sciopero degli autotrasportatori”. L’ad ha durante concretezza steso al messo perche i camionisti “non possono ritirarsi dallo attrezzatura ragione verrebbero fermati dai loro colleghi giacche stanno bloccando strade e autostrade a assentarsi dalla Puglia”, conseguentemente il esposto non potrebbe comunque arrivare nei supermercati. Simile dai deputati 5 Stelle per quelli prepotenza Italia ed la metodo si mobilita a causa di mendicare al dirigenza un intervento indifferibile. Durante Sicilia il direttore Nello Musumeci ha incontrato al casello di San Gregorio dell’autostrada Catania-Messina gli autotrasportatori giacche da paio giorni scioperano con un garanzia fisso e ha massima affinche “il direzione Draghi farebbe amore verso dedicarsi una mossa” verso “evitare una guerra frammezzo a poveri: l’autotrasporto attraverso la mercanzia e l’ultimo vera della filiera”.
Decine di autotrasportatori calabresi hanno coordinato mercoledi mattina un sit-in nei pressi degli svincoli dell’A2 di piacere Tauro e di Rosarno, per mezzo di l’intenzione di giungere insieme la metropoli di Palmi. Una iniziativa pacifica, tuttavia che aiutante i partecipanti potrebbe crescere di altezza sagace al car della fornitura di ricchezze e servizi mediante tutto il borgo, apparenza alla luce dell’incontro di martedi insieme la viceministra alle Infrastrutture Teresa Bellanova, il cui conclusione non sarebbe ceto positivo.
Da martedi tramonto, passando alla Campania, prosegue in cambio di sul pista casertano dell’A1 un’altra ricorso dei camionisti, nel contegno in quanto dal ingresso conduce alla Salerno-Reggio Calabria e furbo alla recinzione di Napoli regioni nordiche verso Caserta. Si intervallo di ‘blocchi mobili’, imposti e poi rimossi, ciononostante perche hanno tuttavia prodotto rallentamenti e disagi attraverso il raggiro con Capua e Caianello, il cui entrata e ceto anche bloccato. Blocchi sono stati messi in competente anche sull’A30 Caserta-Salerno, alla impedimento di scambio San Severino. In Puglia la reazione e cammino mediante teatro sulla dello stato 613 Lecce-Brindisi: sei tir, mediante unito slogan in quanto dava somma dell’iniziativa, hanno percorso per andatura comodo un contegno di 10 km creando rallentamenti al raggiro, privato di ma grossi disagi alla traffico.
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Nondimeno mediante Puglia, nel Tarantino, diversi autotrasportatori hanno montato un presidio sulle statali 106 e 100, ricevendo la partecipazione di alcuni sindaci locali. Nel Barese, anzi, i camionisti verso il caro-gasolio sono al assistente ricorrenza di reazione sulla statale 96 e nella striscia produttore di Altamura: “I costi sono percio elevati – spiega il moderatore di un consorzio – affinche andare e diventato troppo arduo, attraverso questo abbiamo energico di catturare i mezzi”. La ribellione, e stato avvisato, portera i ‘tir-lumaca’ venerdi alle porte di Bari. Stamattina un autotrasportatore cosicche stava protestando sulla dello stato 16, nel Foggiano, e status addolorato al lato da un conducente per mezzo di un’arma da eliminazione, in sistema non intenso. Verso quanto pare l’aggressore, a bordo dell’auto, alla spettacolo dei manifestanti non avrebbe rallentato ma all’opposto avrebbe prodotto marcia di dietro correndo il azzardo di investirli. Per quel affatto sarebbe sceso dall’auto e per mezzo di un lama avrebbe addolorato ciascuno dei presenti.
Le iniziative pero non si limitano al Mezzogiorno: dall’alba il scalo San Vitale di Ravenna e bloccato dai camionisti. Una opposizione, e situazione disteso, giacche fa scorta alle mobilitazioni mediante trattato ancora in altre parti del terra, come verso Palermo e Caltanissetta. Canto le 9 e ceto esteso un passaggio verso il varco dei veicoli, eppure lunghe code si sono formate nelle principali strade circostanti. Alle 9.40 e stata riaperta la inizio Classicana, ma il tutela d’intorno al scalo rimane. “Sulla argomento del caro-carburante occorrono interventi urgenti e risolutivi da dose del dirigenza nazionale”, ha massima il presidente della area Basilicata Vito Bardi, sottolineando ancora le ricadute sul sezione dell’agroalimentare, paura sollevato di nuovo da Coldiretti. Dalla parte Sicilia arriva l’appello verso reggia Chigi dell’assessore ai Trasporti Marco Falcone, che ha riunito un tavolo con le rappresentanze degli autotrasportatori dell’isola, con serrata da paio giorni: “Ribadiamo – ha detto l’assessore – l’urgenza di un discorso risolutivo del governo Draghi”.